Il Cen­tro Ita­lia­no di Psi­co­lo­gia Ana­li­ti­ca (CIPA), società sto­ri­ca jun­ghia­na, è un so­da­li­zio pro­fes­sio­na­le, che, tra gli scopi, an­no­ve­ra:

  • lo studio, lo sviluppo e la diffusione della Psicologia Analitica;
  • la formazione di nuovi analisti attraverso il training che si tiene nella Scuola di Psicoterapia riconosciuta dallo Stato;
  • il mantenimento di un alto livello di preparazione scientifica e professionale dei propri membri, assicurato da iniziative di formazione permanente, convegni nazionali, seminari, pubblicazione di riviste e di volumi.

La vita in­ter­na del­l’i­sti­tu­zio­ne è re­go­la­ta dallo Sta­tu­to che de­ter­mi­na gli or­ga­ni­smi at­tra­ver­so cui ven­go­no in­di­vi­dua­ti gli obiet­ti­vi co­mu­ni e con­di­vi­si e pro­gram­ma­te le linee di ri­cer­ca e di attività scien­ti­fi­ca, pre­ve­de le forme atte a fa­vo­ri­re la par­te­ci­pa­zio­ne degli as­so­cia­ti al go­ver­no dei due Isti­tu­ti in cui il CIPA si ar­ti­co­la (uno a Roma e l’al­tro a Mi­la­no) e alla con­du­zio­ne uni­ta­ria del so­da­li­zio a li­vel­lo na­zio­na­le; fissa i rap­por­ti con l’In­ter­na­tio­nal As­so­cia­tion for Ana­li­ti­cal Psy­cho­lo­gy (IAAP), l’As­so­cia­zio­ne jun­ghia­na in­ter­na­zio­na­le fon­da­ta a Zu­ri­go nel 1955 (rap­pre­sen­tan­te per gli jun­ghia­ni d’I­ta­lia al­l’at­to co­sti­tu­ti­vo fu Ernst Ber­n­hard), cui il CIPA ade­ri­sce. Il Co­di­ce Deon­to­lo­gi­co prov­ve­de a ren­de­re certi e tra­spa­ren­ti i prin­ci­pi etici, cui i soci sono te­nu­ti ad ispi­ra­re i pro­pri com­por­ta­men­ti.

L'I­sti­tu­to per l'I­ta­lia Me­ri­dio­na­le e per la Si­ci­lia del CIPA nasce il 5 Apri­le 2009 per con­sen­so una­ni­me del­l'As­sem­blea na­zio­na­le del CIPA, ag­giun­gen­do­si al­l'I­sti­tu­to di Roma e al­l'I­sti­tu­to di Mi­la­no.
L'I­sti­tu­to tiene la sua prima As­sem­blea a Pa­ler­mo il 5 Lu­glio 2009 in oc­ca­sio­ne della quale eleg­ge i suoi or­ga­ni­smi sta­tu­ta­ri ed ot­tie­ne  il 6 Ago­sto 2010 il ri­co­no­sci­men­to del MIUR come sede pe­ri­fe­ri­ca del CIPA abi­li­ta­ta al­l'at­ti­va­zio­ne un corso di spe­cia­liz­za­zio­ne in psi­co­te­ra­pia se­con­do il mo­del­lo scientifico-​culturale pro­po­sto nel­l'i­stan­za di ri­co­no­sci­men­to della sede prin­ci­pa­le. Il nu­me­ro mas­si­mo di al­lie­vi da am­met­te­re a cia­scun anno di corso è pari a 10 unità e, per l'in­te­ro corso, a 40 unità.